“SursumCorda” è un collettivo, che si muove su un asse geografico Toscano-Lombardo, di musicisti uniti nella ricerca, nel gusto per le sonorità raffinate, per il suono acustico puro e per la contaminazione tra i generi.
L’idea del gruppo nasce da un'amicizia lunga 17 anni tra i chitarristi Giampiero "Nero" Sanzari e Piero "Cirano" Bruni. In questo arco di tempo compiono numerosi viaggi in Europa alla ricerca di suoni e assonanze compatibili con la cultura musicale italiana, esibendosi in numerosi festivals e locali in Irlanda, in Islanda e in Italia; sono proprio queste esperienze musicali, il contatto con la gente, le vie percorse nei panni di musicisti di strada a dare lo stile ai “SursumCorda”.
L'assetto strumentale si basa per lo più sull'intreccio delle due chitarre classiche: un dialogo di arpeggi che forgia un'ossatura atipica ed estrosa sulla quale gli altri strumenti trovano un’identità originale. L'incontro con il violoncello di Francesco Saverio Gliozzi rende possibile la "quadratura del cerchio": dà un'impostazione classica all'assetto già acustico del gruppo, rendendo possibile la fusione di modernità e classicità. Vengono scritte canzoni, ma la cura estrosa e puntuale negli arrangiamenti fornisce ai brani la connotazione di "colonne sonore cantate". Nasce così l'esigenza di trovare la collaborazione di strumentisti di varia estrazione musicale che diano al progetto "pennellate di colore" fondamentali e bizzarre.
Nel momento in cui si rendono consapevoli della completezza e della originalità del proprio stile, i “SursumCorda” decidono di cristallizzare il frutto della propria ricerca nel cd "L'albero dei Bradipi" (2004).
«La sensazione è di trovarsi di fronte a qualcosa di nuovo, che pesca nelle tradizioni per restituire melodie ricche, cariche di atmosfere che sanno di sogno, di esperienze lontane» (Federico Genta – “La Stampa”)